Bagno Vignoni: una vasca d’acqua al posto della piazza

Abito in una regione meravigliosa e ogni giorno ne ho la conferma. Per festeggiare la fine del lockdown, siamo partiti per la Val d’Orcia, direzione Civitella Paganico per la nostra avventura sulla casa sull’albero.

Abbiamo deviato per Bagno Vignoni, uno dei borghi più belli d’Italia famoso per avere una vasca d’acqua rettangolare al posto della piazza.

Bagno Vignoni è una piccola perla assolutamente da vedere. Si parcheggia la macchina fuori dal paese e si percorrono le poche stradine a piedi per arrivare in Piazza delle Sorgenti.

Al posto della classica piazza c’è una grande vasca rettangolare. Incredibile! Questa piscina di origine cinquecentesca ha acqua termale a 50°, dove in passato hanno fatto il bagno, illustri personaggi come Caterina de’ Medici e il Papa Pio II Piccolomini.

Qui il tempo si è fermato. In passato Bagno Vignoni era una famosa stazione fermale dove si poteva fare il bagno fino al 1978. Adesso il borgo si concentra tutto intorno alla grande vasca di acqua solforosa circondata da un grazioso porticato e da case medievali. Ci siamo messi a pensare a quante persone hanno trovato giovamento in quelle acque termali avendo splendida vista.

Si prova una sensazione di pace a passeggiare intorno alla vasca termale nel silenzio e in un’atmosfera magica. C’è una grande quiete e sicuramente in autunno all’ora del tramonto, l’acqua che sgorga naturale dal sottosuolo formando una leggera nebbia rende magico lo scenario. Bisogna ritornare a ottobre.

Mi è poi venuta in mente la scena del film “Al lupo al lupo” girato qui nel 1992 quando Francesca Neri, Carlo Verdone e Sergio Rubini fanno il bagno nell’acqua bollente di questa vasca facendosi confidenze personali. Avrei avuto voglia di tuffarmi anch’io e avere benefici di quell’acqua meravigliosa!

Che cosa vedere

Dalla vasca centrale, le acque vanno poi in direzione di una ripida scarpata che porta al Parco naturale dei Mulini.

Questo parco, che si trova a pochi metri da Piazza delle Sorgenti, è composto di quattro mulini medievali scavati nella roccia e rimasti in uso fino agli anni 50: il mulino di sopra, il mulino buca, il mulino di mezzo e il mulino da piedi.

Questi mulini si trovano in una posizione strategica, usufruendo dell’afflusso costante di acqua termale e servivano per l’economia locale anche in estate visto che la sorgente d’acqua poteva rifornirli tutto l’anno. A oggi si possono vedere tre mulini con le macine, le vasche di accumulo, condotti e i gorelli, piccoli corsi d’acqua termale. In questi ruscelli l’acqua è davvero limpida e caldissima ed è stato divertente immergerci i piedi e rilassarsi un po’.

Purtroppo c’è un po’ di degrado in questo parco, ma vale la pena visitarlo per godersi il panorama su Rocca d’Orcia, il piccolo borgo sulla collina di fronte che merita una visita.

Che cosa comprare

Andare assolutamente a vedere Librorcia, un incanto nell’incanto. A pochi metri dalla vasca centrale, in Via delle Sorgenti n. 38, sono rimasta incuriosita dalle scalette che indicavano una libreria. Senza alcuna esitazione, mi sono trovata in un posto magico. La libreria è all’interno di una casa colonica con travi a vista e ogni dettaglio è ben curato. C’è un’ottima selezione dei libri, in particolar modo di quelli illustrati. Ero felicissima di essere in un posto così bello, dove si respira un’atmosfera fuori da ogni schema con un arredamento che ti fa sentire a casa di amici. Abbiamo comprato dei libri, segnalibri e un gioco in scatola.

Dove mangiare

Dietro la vasca centrale, c’è Piazza del Moretto, una bella piazzetta davanti all’antico stabilimenti termale Santa Caterina, ormai chiuso da qualche tempo. Qui abbiamo trovato la Bottega di Cacio (Piazza de Moretto, n.31) dove pranzare sotto gli alberi. Siamo rimasti incantati dalla disponibilità del titolare, dalle varietà di salumi, di formaggi e di birre artigianali. I miei uomini hanno scelto un tagliere di salumi, mentre io ho preferito un assortimento di formaggi e tomini alle erbe aromatiche. Il tutto accompagnato dal proprietario che spiega ciò che ti sta versando (vino) e ponendo nel piatto (cibo) e raccontandoci anche un po’ della sua vita. Ci siamo gustati i nostri i nostri taglieri nel bel giardino all’ombra. Consigliato!

Se siete amanti delle terme, questa zona è ricca di stabilimenti per ogni gusto e tasche. Noi abbiamo provato le terme di Sorano con i bambini che vi consiglio soprattutto in inverno.

Se avete voglia di scoprire i piccoli borghi ancora con pochi turisti in una delle zone più belle del mondo (sono di parte), vi consiglio una visita a Bagno Vignoni, una perla dove si respira un’atmosfera magica e da fiaba.

Buona strada,

Francesca

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Dormire in una casa sull’albero è il sogno di ogni bambino. Ed io ho voluto risvegliare la bambina che c’è in me. Ho fatto una lunga ricerca per una struttura che accettasse i bambini e che fosse nell’Italia centrale. Sono incuriosita dalle strutture strane dove dormire e se vi ricordate, la scorsa estate sono volata con i boys in Scozia pur di dormire in una botte di legno!!

Con grande sorpresa, ho trovato il Glampig Il Sole a Civitella Paganico (GR) nella splendida Maremma.

 

Qui ci ha accolto Eleonora che con grande entusiasmo e tenacia ha costruito tre strutture speciali per i suoi ospiti in cerca di una vera esperienza outdoor. In quest’agricamping, ci sono la casa sull’albero, la yurta relax e la cupola geodetica, tutte distanti tra loro per garantire riservatezza e silenzio.

Nonostante il tempo sia stato abbastanza brutto, io ho vissuto due giorni bellissimi e spero di tornare a provare un nuovo alloggio.

Ma partiamo dall’inizio.

Cos’è il glamping?

E’ definito come campeggio in tende di lusso. Per me è un’esperienza in strutture speciali sotto le stelle, fuori dagli schemi, dove è garantito un certo livello di comodità. Potrei chiamarlo un albergo sotto le stelle a contatto con la natura.

A oggi il glamping è un’unione della comodità di una struttura tradizionale, del contatto con la natura e di un basso impatto ambientale. Si tratta, infatti, di una forma di eco turismo, dove si utilizzano i principi della bio architettura, tessuti di cotone bio, materiali di recupero e spesso i cibi sono preparati con i prodotti della fattoria principale.

Quali sono gli alloggi al Glamping Il Sole?

  • Yurta relax: si trova accanto alla fattoria principale ed è la tipica costruzione circolare usata dai nomadi in Mongolia. Ci sono un letto matrimoniale, un divano letto e un’amaca;
  • Cupola geodetica: costruita sopra una collina distante dalla fattoria, ha una parete completamente trasparente per vivere le emozioni di una notte all’aria aperta, distesi in completo relax. Ha un letto matrimoniale e un divano letto;
  • Casa sull’albero: realizzata su una grande quercia su cui si accede attraverso una scala. Arrivati su, ci sono un terrazzo con un lettino, un tavolo e due sgabelli per gustarsi un aperitivo con vista sulla vallata. La casetta è composta dalla camera con un letto matrimoniale e un letto singolo. Il bagno è realizzato in legno con doccia e wc chimico. C’è spazio anche per un guardaroba/armadio con frigo e attaccapanni.

Cupola geodetica al glamping Il sole

I tre alloggi hanno tutti il bagno privato e sono arredati con cura. Gli ospiti hanno a disposizione una serie di comfort come il camino attaccato alla parete, olii essenziali, candele, incensi e tisane per rendere speciale la nostra permanenza.

All’esterno di ogni struttura ci sono un’area relax con tavolo, sedie, lettino e l’area barbecue per un bivacco sotto le stelle.

Dopo la notte sulla casa sull’albero, ci siamo svegliati contenti. La mancanza di tende sulla vetrata principale ci ha permesso di vedere la bellissima vallata davanti a noi. Per non farci mancare niente, la mattina presto abbiamo fatto anche il bagno nella Hot Tube, una tinozza in larice con acqua riscaldata usufruibile anche in notturna, con un calice di vino immersi nella splendida campagna toscana.

Hot tube al glamping Il Sole

Perché scegliere il Glamping Il Sole con i vostri bambini?

  • è un campeggio fuori dagli schemi;
  • qui c’è una delle poche case sull’albero che accetta i bambini;
  •  si trova nelle colline maremmane in mezzo ad un’atmosfera di tranquillità e silenzio;
  • i bambini possono giocare in assoluta libertà;
  • i bambini hanno la possibilità di vedere i tanti animali (pecore, cavalli, bufali, oche) o di fare escursioni in quad 4X4 sulle colline maremmane;
  • il glamping si trova in una zona bellissima, vicino a Bagno Vignoni, Montalcino, le terme di Petriolo, le terme di Saturnia, il Mulino Bianco (quello dove è stato girato lo spot degli anni 90!!) e tutte le meraviglie della Maremma;
  • è una vacanza alternativa dove ci si sveglia in mezzo agli alberi.

Questo glamping mi è piaciuto perché tutte le strutture sono ecosostenibili poiché realizzate di legno e materiali di recupero. I prodotti per la pulizia sono ecologici e ci sono pannelli solari per l’acqua calda.

E per finire, il cibo è a centimetri zero con prodotti raccolti dal loro orto e formaggi fatti con il latte delle loro 500 pecore!

Chi di voi ha dormito sulla casa sull’albero? In una yurta? E in una cupola geodetica?

Buona avventura,

Francesca

 

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