Verso la Scozia con bambini: fari e antiche librerie

Sapete che non scrivo mai in anticipo su un viaggio che sto per fare, un po’ per paura un po’ perché mi piace raccontarlo al ritorno, offrendo sempre informazioni pratiche per chi viaggia con i bambini. Insomma scrivo di quello che cerco io in rete ed è per questo che sto scrivendo questo post: ho bisogno del vostro aiuto!

La preparazione di un viaggio è la parte più eccitante per me. Provo a immaginare cosa vedremo, le emozioni che si accavalleranno dentro di noi, come reagiranno i boys. Tutto il periodo che precede la partenza stimola su di me una serie di endorfine che mi fanno prendere appunti, scrivere post it, scrivere all’ufficio del turismo del luogo dove andiamo (poveri! quando arriveremo, saranno tutti in ferie), scrivo sui gruppi Fb per avere informazioni da chi ci è stato recentemente, leggo la guida, la sottolineo, metto i segnalibro per segnare le pagine, preparo un itinerario di massima.

Insomma dedico molto tempo alla preparazione di quasi tutti i dettagli. Da quando ci sono i boys cerco di non programmare troppo, in modo da modulare il viaggio secondo le loro esigenze e la loro stanchezza.

Scelgo con cura la guida dopo aver letto con attenzione le recensioni. Ho bisogno di una guida cartacea che spieghi in modo dettagliato cosa andrò a vedere, cosa non devo assolutamente perdermi, gli orari e prezzi. Dedico molto tempo anche alla scelta della carta geografica.

Sono figlia di un topografo e adoro le mappe di carta. Appena scelta la mappa vado in copisteria e faccio ingrandire la cartina in formato poster (con grande stupore dell’impiegato), in modo che posso evidenziare i posti da vedere, sottolineare e scarabocchiare. In questo modo non sciupo la cartina originale che mi servirà per un altro viaggio in quel paese.

Lo so che esistono milioni di app per facilitare la vita ai viaggiatori ma a me piace fare così! In questo modo coinvolgo anche i boys a seguire l’itinerario e utilizzare i pennarelli colorati

Ma veniamo a VOI!

Ho letto che la SCOZIA è un paese meraviglioso. Ci sono milioni di cose da fare e da vedere, soprattutto con i bambini. Anche se è la prima volta in questo paese ho deciso di visitare FARI E ANTICHE LIBRERIE.

Quindi mi appello a tutti gli amici che hanno visitato la Scozia con bambini, dedicando del tempo anche ai fari e le antiche librerie che vi hanno fatto emozionare.

Ma perché voglio visitare i fari? Perché mi affascinano da sempre. Per la loro posizione solitaria e spesso inaccessibile, mi ispirano malinconia ma anche un grande fascino. Vederli così imponenti a ridosso di ripide scogliere a dominare il mare è estremamente suggestivo.

Mi incuriosisce anche il guardiano del faro. Ma esiste davvero? Come può un essere umano vivere in completa solitudine e isolamento? Non dimentichiamo che i fari hanno ispirato molti poeti e romanzieri. I boys non vedono l’ora di salire su qualcuno e osservare il mare dall’alto (alla ricerca di qualche nave pirata!).

 

Avete qualche faro da suggerire e che devo vedere assolutamente?

E perché voglio visitare le antiche librerie? Innanzi tutto adoro tutto ciò che è di carta. Un libro antico ha un profumo di storia, di vissuto a cui non si può rimanere impassibili. Chissà l’autore come l’ha scritto? A me smuove tanto dentro!  Adoro anche l’arredo delle vecchie librerie: i vecchi scaffali e le luci soffuse.

Ho sempre considerato il libraio come una figura autorevole, che ha tanto da raccontare e che ogni giorno si occupa dei suoi volumi con amorevole cura. Qui in Italia mi sembra che ci siano quasi esclusivamente librerie nei centri commerciali con esposti i libri più venduti. Io invece sono ancora amante della libreria indipendente, della libreria di libri usati o specializzata in un certo settore.

“Un classico è un libro che non ha mai finito di dire quel che ha da dire” (Italo Calvino)

 

Ho letto che in Scozia ci sono tante librerie che dovrebbero essere visitate.

Me ne consigliate qualcuna?

Scrivetemi per favore. Cosi mi attivo subito per creare l’itinerario ad hoc.

Grazie a tutti.

Buona strada

Francesca

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Non dirmi quanti anni hai, o quanto sei educato e colto, dimmi dove hai viaggiato e che cosa sai.
(Maometto)

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4 Comments

  1. Ciao, non posso aiutarti su fari e librerie perché non siamo stati in Scozia finora. Ma mi piace tanto la tua abitudine di stampare una mappa… Anche io adoro le carte geografiche e gli atlanti!

    • Pensa che ieri ho fatto il poster della mappa della Scozia. Il signore della tipografia mi ha chiesto se fossi una maestra e stessi preparando le lezioni per settembre. Povero! Non ho avuto il coraggio di rispondere

  2. Non conosco la Scozia ma è uno di quei luoghi nella mia top 10 dei posti da visitare. Sicuramente sia i fari che le antiche librerie sono attrazioni che mi piacciono tantissimo.

    • ciao Helene
      io ci ho lasciato il cuore. E le antiche librerie, qualcuna con un piccolo angolo caffè, sono impareggiabili. Valgono un viaggio in quel magnifico paese. Appena possiamo muoverci in sicurezza, è da andarci. Grazie di essere passata.


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