15 cose che ho imparato dai viaggi con bambini

Siete curiosi di sapere cosa ho imparato in questi 10 anni di viaggi con i miei ragazzi? Allora leggete fino in fondo e vi chiarirete i dubbi che anche io avevo prima di partire.

Cosa ho imparato dai viaggi con bambini?

  1. Se possibile viaggiate tanto prima che vadano alla scuola primaria. Sia perché i prezzi dei voli o dei B&B sono molto più bassi, sia perché è importante iniziare a viaggiare con bambini per abituarli da subito.
  2. Fate viaggi a lunga percorrenza nei paesi dove sognate di andare da una vita finché i bambini sono piccoli. Fino alla scuola primaria, potete portarli ovunque senza dover fare discussioni. Ricordate inoltre che i prezzi dei voli iniziano a salire dai 12 anni.
  3. Portate sempre cibo con voi. Nel mio zaino non mancano mai snack, biscotti e acqua. I miei ragazzi hanno sempre fame e ci è capitato spesso di non trovare dove comprare cibo, per cui è meglio muoversi sempre con grandi scorte.
  4. Iniziare con piccoli viaggi. Scegliete un week end vicino casa per capire cosa piace visitare ai vostri figli. E’ importante capire la routine quotidiana in viaggio per programmare poi una vacanza più lunga.
  5. Andate piano. A me piace programmare in anticipo cosa vedere e dove dormire, soprattutto se ci muoviamo durante il week end. Ho però imparato che i ragazzi si stancano e si annoiano per cui molto spesso c’è bisogno di una pausa. Negli ultimi anni andiamo via senza neppure prenotare il B&B, cercandolo direttamente nel posto dove abbiamo deciso di fermarci.
  6. Viaggiate più leggeri possibili. Noi utilizziamo solo il bagaglio a mano fino a vacanze di una settimana. Nel paese di destinazione portiamo i vestiti alle lavanderie automatiche per lavarli e asciugarli. E’ un servizio veramente comodo.  Se invece pernottiamo negli appartamenti, spesso troviamo la lavatrice e l’asciugatrice nella casa. 
  7. Non è vero che i bambini troppo piccoli non ricordano i viaggi. Sono solo scuse! I miei ragazzi stanno tirando fuori cose che francamente nemmeno io e mio marito ci ricordavamo. Non utilizzate la scusa dell’età per non viaggiare. Leggete qui per chiarirvi le idee.
  8. Coinvolgete i vostri figli nella programmazione del viaggio. Coinvolgere i bambini nella programmazioneSpiegate dove volete andare, cosa volete vedere e le tappe del viaggio. Chiedete a loro cosa vogliono visitare e includete i loro interessi nell’itinerario.
  9. Il web è una grande risorsa. Noi abbiamo sempre fatto vedere ai nostri  figli video del paese che avremmo visitato. In questo modo iniziano a familiarizzare con quello che poi vedranno con i loro occhi.
  10. Volate durante la notte, soprattutto se dovete stare in aereo dura molte ore. In questo modo recuperate il tempo successivo per le escursioni e i ragazzi possono dormire.
  11. Siate flessibili. La capacità di adattarsi a ogni imprevisto e riorganizzare il viaggio in pochissimo tempo sono una grande virtù che ci aiuta a sopravvivere agli imprevisti. La flessibilità ci permette di riorganizzarsi ancora più velocemente.
  12. Imparate qualcosa di nuovo insieme. Che sia una nuova attività o un nuovo sport, la cosa importante è trascorrere del tempo insieme per fare qualcosa che non avete mai fatto. Noi abbiamo scoperto un nuovo gioco a carte: Kaboom, che ci tiene seduti al tavolo parecchio tempo.
  13. Non dimenticate le attività all’aria aperta. Nei vostri viaggi inserite sempre del tempo per stare all’aperto. Che sia un picnic, una passeggiata, una  camminata, un escursione al fiume o lago o un parco avventura. Stare in contatto con la natura è sano e riappacificante. E i ragazzi possono scatenarsi.
  14. Viaggiate in auto. Viaggi in auto con bambiniAnche se dovete guidare parecchie ore, ci sono alcuni accorgimenti che ci aiutano a sopravvivere con i bambini a lungo in macchina.
  15. Saltare la scuola può capitare. Fare un lungo week end saltando la scuola il venerdì o il lunedì non è un grosso problema. I ragazzi portano con loro i compiti da fare e recupereranno nei giorni successivi. Se dovessero perdere una verifica o un’interrogazione, i professori saranno disposti a recuperare in altra data.

E voi cosa avete imparato a viaggiare con i vostri figli?

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A presto,

Francesca

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Rocchetta Mattei, il castello arabo tra scienza e magia

Siete alla ricerca di un posto magico dove poter stupire i vostri ragazzi?

Allora, dovete sicuramente andare a Rocchetta Mattei, il castello arabo tra scienza e magia sull’appennino tosco emiliano che è stata addirittura location di una serie tv.

Dove si trova Rocchetta Mattei?

Rocchetta Mattei si trova a 1 ora e 10  minuti da Bologna, percorrendo la SS 64 direzione Porretta Terme fino a Grizzana Morandi (una frazione di Riola).

Per chi proviene da Firenze occorrono 1 ore e 15 minuti, percorrendo l’autostrada A1 direzione Bologna, uscendo a Badia e imboccare la SS 62 fino a Grizzana Morandi.

Rocchetta Mattei vista da lontano

Quanto costa visitare Rocchetta Mattei?

Il biglietto costa 10 euro a persona e si acquista solo on line con largo anticipo. La visita del castello, di cui una parte ancora chiusa perché in corso di ristrutturazione, è possibile solo con la guida autorizzata e dura 1 ora circa.

Chi è il proprietario della Rocchetta Mattei?

Rocchetta Mattei è ubicata su un’altura di circa 400 metri ed è stata edificata nel 1850 dal conte Cesare Mattei, ricco bolognese, sulle rovine di un antico maniero risalente al 1200. Il castello si fa notare già a distanza per le sue forme e la sua architettura, di chiara ispirazione orientale.

Il conte Mattei era un letterato e politico, appassionato di elettromeopatia, un rimedio omeopatico per numerose patologie. Mattei curava le persone con fluidi elettrici gratuitamente ma purtroppo il modo di curare con questo metodo è morto con lui. Attorno al castello, il conte edificò una serie di villini climatici dove far risiedere i pazienti. 

Dopo la sua morte, Rocchetta Mattei passò in eredità al figlio adottivo che terminò i lavori con uno stile più moderno.

Durante la sua vita Mattei modificò più volte la struttura dell’edificio rendendola un intreccio labirintico di torri, scale a chiocciola, scalette e camere private dallo stile medievale e moresco. 

Rocchetta Mattei è un luogo incredibile, concepito e realizzato da un personaggio che, anche per il periodo storico in cui è vissuto, doveva avere talento, creatività e cultura fuori dall’ordinario. L’accostamento di stili diversi risulta sempre gradevole e mai forzato.

Purtroppo il castello è rimasto in stato di abbandono dagli anni ‘80 al 2005. Poi è stato acquistato e restaurato dalla Cassa di Risparmio di Bologna di cui Cesare Mattei era stato uno dei suoi fondatori. Rocchetta Mattei è stata riaperta al pubblico il 9 agosto 2015.

Rocchetta Mattei: la porta di ingresso

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La cappella di Rocchetta Mattei

Secondo me è la parte più bella, dove siamo rimasti con il naso all’insù per tutto il tempo.

La cappella di Rocchetta Mattei, dove il conte è sepolto, è un chiaro riferimento alla Mezquita di Cordoba. E’ il luogo più affascinante di tutto il castello. Gli archi infatti ricordano quelli della famosa moschea spagnola ma al posto del bianco e rosso andaluso, Mattei scelse il bianco e nero. 

La cappella è costruita su due piani, entrambi visitabili, e il piano superiore è forse più suggestivo di quello inferiore. 

Un’altra curiosità della cappella è la scelta di materiali poveri. Le colonne e gli archi sono realizzati con gesso e cemento. I mosaici sono dipinti e le decorazioni del soffitto non sono di legno ma tele dipinte e fissate.

La cappella

Perché visitare Rocchetta Mattei?

  • visitare Rocchetta Mattei è un viaggio strano e inconsueto che deve essere visto per essere capito. È affascinante e bellissimo. Gli stili architettonici rappresentano l’eccentricità e la creatività del suo proprietario;
  • il Cortile dei Leoni è bellissimo e richiama il cortile dell’Alhambra di Granada. Le piastrelle sivigliane, gli stucchi sugli archi, la fontana con i quattro leoni al centro ci fanno respirare un’aria andalusa;
  • Rocchetta Mattei è stata la location del reality tv Voglio essere un mago andato in onda su Rai 2 dove un gruppo di ragazzi hanno affrontato diverse prove per vincere la bacchetta d’oro. Rocchetta Mattei si è dunque trasformata in una vera scuola di magia;
  • Rocchetta Mattei è un luogo magico, con la sua pluralità di stili architettonici e la sua storia appassionante.

 E allora Sim sala bim! Tutti a visitare Rocchetta Mattei.

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A presto,

Francesca

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